Gli anni iniziali del XX secolo sono noti come Belle Epoque. Un periodo di ottimismo e spensieratezza in cui i grandi passi avanti della scienza e dell’industria, coronati nella grande Esposizione Universale di Parigi del 1900, avevano diffuso nella gente una grande fiducia nel futuro. Automobili, aerei, grattacieli sono ormai una realta’. Il cinema muove i suoi primi passi, l’arte cerca nuove vie espressive. Per le classi agiate sono gli anni dei caffe’ concerto e del Can Can, un periodo di divertimenti, feste, ricevimenti sfarzosi.
Tutto questo crea la linea tipica dei primi dieci anni del XX secolo: la cosi’ detta linea a S, caratterizzata, appunto, dal petto spinto innaturalmente in avanti e dalla vita minuscola. Una linea sinuosa che trae spunto dagli eleganti motivi dell’art nouveau, in voga in questi anni.
Le gonne, fascianti sui fianchi, si allargano sul fondo, talvolta culminando in un corto strascico. I corpini, aderenti sulla schiena, si gonfiano sul petto. Per aumentare ulteriormente quest’effetto a curve, le cinture assecondano la forma dei corpini abbassandosi sul davanti.
Le gonne, fascianti sui fianchi, si allargano sul fondo, talvolta culminando in un corto strascico. I corpini, aderenti sulla schiena, si gonfiano sul petto. Per aumentare ulteriormente quest’effetto a curve, le cinture assecondano la forma dei corpini abbassandosi sul davanti.
Di giorno gli abiti hanno alti colletti di merletto irrigiditi da stecche, che salgono quasi fino al mento. Di sera, al contrario, profonde scollature.I colori piu’ di voga, dopo le tonalita’ scure degli anni precedenti, sono ora tenui tinte pastello, e tessuti morbidi e leggeri sostituiscono le pesanti sete.
In testa grandi e vaporose pettinature, spesso ottenute con l’aiuto di posticci, e cappelli ornati di piume e fiori.
Le calzature piu’ comuni sono gli stivaletti in vernice o capretto chiusi da lacci o bottoni.
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