Venne un periodo di vita, verso gli inizi degli anni '70, in cui cominciò a diffondersi un genere musicale molto malinconico che ci lasciava per lunghe ore sui divani stesi con gli occhi pieni di lacrime a piangere per chi sa che cosa. Possiamo impropriamente chiamarlo 'suicide-music' ovvero musica da suicidio. Ho compilato una classifica dei 15 brani che a mio avviso, rappresentamo meglio questo periodo. Intendiamoci, i brani sono bellissimi, alcuni di essi fanno addirittura parte del patrimonio musicale di quegli anni, però, di certo non aiutavano a sorridere noi adolescenti che vivevamo un periodo storico-formativo abbastanza difficile, vedi il Vietnam, la crisi economica, il '68, l'uso di droghe ecc... Col senno di poi, posso dire che mi piaceva molto quel genere di musica che mi creava, nonostante tutto, tanta intimità e mi lasciava lunghe ore sofferente a smaltire una cotta oppure una piccola/enorme avversità. Ascoltate i brani in lista, molti li conoscerete già, altri invece, saranno delle gradite 'novità'.
martedì 21 gennaio 2014
sabato 7 dicembre 2013
Album di figurine "Grandi campioni" (1949)
In esclusiva per i "Ragazzi di Ieri", Ecco la scannerizzazione completa, pagina per pagina, del rarissimo album di figurine di calcio supplemento al N° 32 del "VITTORIOSO" (7 Agosto 1949). Una vera chicca da conservare.
venerdì 6 dicembre 2013
Nelson Mandela
Nelson Mandela, la leggenda che ha sconfitto l'apartheid
Nelson Mandela naque il 18 Luglio 1918 nella famiglia reale dei Thembu,
una tribù di etnia Xhosa che viveva in una fertile valle del Capo
Orientale (Sudafrica), in un villaggio di capanne bianche. Sua madre lo
partorì lungo la riva di un fiume. Il suo nome in lingua Xhosa,
Rolihlahla, ha un significato profetico: “attaccabrighe”.
domenica 3 novembre 2013
Il primo scudetto del Napoli
I Campioni d'Italia
1986/87 - Da sinistra in alto: Bruscolotti, Bigliardi, Di Fusco, Garella,
Carnevale, Filardi; da sinistra al centro: Ferrara, De Napoli, Carannante,
Volpecina, Bagni, Ferrario, Sola, Renica; da sinistra in basso: Muro, Celestini,
Maradona, l'allenatore Bianchi, Caffarelli, Giordano, Puzone.
Solo un napoletano verace, può comprendere fino
in fondo cosa sia significato vincere il primo scudetto nel lontano 1987. Non
possiamo chiamarlo semplicemente "avvenimento sportivo", ma un riconoscimento
guadagnato non solo dalla squadra, ma da un'intera città spesso ed ingiustamente
al centro di spiacevoli vicende di cronaca, la rivincita di un popolo che si
sentì orgogliosamente e finalmente al centro del mondo. Ripercorriamo quel
magico anno puntando i riflettori sui protagonisti di quell'indimenticabile
impresa, guardandoli uno per uno com'erano all'epoca e come sono oggi. Ma prima
gustatevi questo stupendo filmato.
giovedì 31 ottobre 2013
Sexy Halloween
Da piccoli abbiamo sempre associato l'immagine della strega a quella di una vecchia ricurva con tanto di mega-brufolo ornato da peli pronta a trasformarci in piccoli rospi con un semplice movimento della sua bacchetta magica. Bene, i tempi sono cambiati e con essi lo stereotipo di strega. Quale occasione migliore della sera di Halloween per dare uno sguardo a queste streghe molto particolari che senza l'ausilio della bacchetta magica, ed armate esclusivamente delle loro bellezza, riusciranno a farvi rimanere lo stesso 'incantati'.
lunedì 28 ottobre 2013
Lou Reed
"Me ne fregava solo della musica, mi interessava solo quello. Ho
sempre creduto di avere qualcosa di importante da dire, e l'ho detto. E'
per questo che sono sopravvissuto, perché ancora credo di avere
qualcosa da dire. Il mio Dio è il rock'n'roll. E' un potere oscuro che
ti può cambiare la vita". (Lou Reed)
Un'icona. Un archetipo. Un mito. Una leggenda vivente. Questo è oggi Lou Reed, che al rock'n'roll ha dedicato una vita. Ma non una leggenda che sopravvive a se stessa, bensì un artista in continua trasformazione che, da quarant'anni, mantiene intatta la voglia di emozionare e di emozionarsi; che, da quarant'anni, continua a stupire, sfornando canzoni su canzoni che dice di sentire incessantemente nella sua testa come una radio permanente
Un'icona. Un archetipo. Un mito. Una leggenda vivente. Questo è oggi Lou Reed, che al rock'n'roll ha dedicato una vita. Ma non una leggenda che sopravvive a se stessa, bensì un artista in continua trasformazione che, da quarant'anni, mantiene intatta la voglia di emozionare e di emozionarsi; che, da quarant'anni, continua a stupire, sfornando canzoni su canzoni che dice di sentire incessantemente nella sua testa come una radio permanente
mercoledì 16 ottobre 2013
Le pile per i nostri giocattoli
Cominciamo la nostra carrellata con l’indispensabile ‘oggetto’ che faceva muovere gran parte dei nostri giochi, parlo delle pile ovviamente. E’ vero, la loro durata non era certo paragonabile alle attuali pile alcaline, però è proprio grazie a loro che, come per magia, i nostri giocattoli, come in un libro di fiabe, si animavano e ci facevano trascorrere lunghe ore di interminabile divertimento. Le più comuni erano le mezze torce che vediamo in foto, poi c’erano le stilo, le piatte da 9 volts, insomma le stesse pile che troviamo oggi in commercio, però dovevamo stare attenti a non tenerle inserite per un lungo tempo, altrimenti l’acido contenuto nel loro interno, fuoriusciva rovinando irrimediabilmente i circuiti con l’inevitabile conseguenza di non vedere più il nostro gioco muoversi.
domenica 13 ottobre 2013
Francesco Nuti
Francesco Nuti (Prato, 17 maggio 1955), può essere considerato uno degli attori, sceneggiatori e registi professionalmente e qualitativamente più forti del nostro cinema italiano, diventato un sex symbol quasi per caso e assai scottante per certe sue dichiarazioni. Ha raccontato di sé e di un mondo che ha voluto mostrarci fin dall'inizio con una leggerezza tale da essere stato campione di box office per tutti gli anni Ottanta. Nella vita (e nello schermo) ha avuto il meglio, è indiscutibile. È sempre stato accompagnato da attrici belle, ricche di glamour e tremendamente sensuali, è simpatico e si è messo totalmente al servizio della settima arte, con la sua avvenenza, con il rispetto e la protezione nei confronti delle donne che sono state a lungo le vere protagoniste delle sue storie. Ha una bellissima faccia cinematografica, insomma, ma anche un gran cervello, che però ha vacillato nei momenti più bui della sua carriera, colpendo il rigore professionale e la passione che lo avevano spinto al top del rinascente star system nazionale. Oggi, è transitorio. Dalle sue ultime faticose esperienze si può parlare disgraziatamente solo di "involuzione", piuttosto che di evoluzione. Ma a lui piace lavorare. Siamo fiduciosi.
sabato 12 ottobre 2013
Gloria Piedimonte (La Guapa)
Gloria Piedimonte
nasce a Mantova nel 1955. Si trasferisce presto a Roma dove inizia a
frequentare gli ambienti nel mondo dello spettacolo e riesce a ottenere
diverse parti in film per lo più polizieschi: "Il Commissario
Verrazzano", "A tutte le auto della polizia", "Come cani arrabbiati",
"La svastica nel ventre" e diverse altre pellicole di successo come
"John...travolto da un insolito destino", "Oh mia bella matrigna" e
altre ancora. Nel contempo recita anche in teatro assieme a Macario e Sylva Koscina.
venerdì 11 ottobre 2013
Alunni del Sole e Paolo Morelli
domenica 6 ottobre 2013
Giocattoli dei poveri
Sono certo che questi non sono stati i giocattoli della nostra infanzia, eppure da qualche parte nel mondo, magari neppure troppo lontano, i bambini meno facoltosi non hanno rinunciato nè a giocare nè a divertirsi, spendendo invece di tanti soldi, tanto ingegno e creatività. Il risultato è quello che vediamo nelle foto, e più che sorridere o meravigliarci, dovremmo fermarci un attimo per riflettere sul reale valore delle cose e rivalutare un enorme tesoro che tutti abbiamo dentro di noi, ma quasi sempre lo lasciamo morire di solitudine, parlo della fantasia. Immagini da guardare in silenzio senza commenti.
Tatuaggi ad acqua rimovibili
Oggi tornati di grande moda, ebbero il loro primo momento di gloria quando eravamo piccoli. Ve n'erano di tutti i tipi, da Topolino fino ai calciatori, e di solito si trovavano nelle cartine delle caramelle o nelle gomme da masticare, oppure si comperavano in pacchetti, si applicavano con l'acqua e duravano molto poco, poche ore o al massimo un paio di giorni.
sabato 5 ottobre 2013
Andrea Balestri (Pinocchio)
Nato a Pisa il 1° Settembre 1963, Andrea Balestri è l'attore noto al grande pubblico come il piccolo Pinocchio dello sceneggiato RAI di Luigi Comencini trasmesso per la prima volta nel 1972.
Urrà Saiwa
Saiwa Urrà nel 1987 propone questo spot semplicissimo ma che nella sua semplicità è diventato comunque un “cult” ed un tormentone.
Saiwa è un marchio italiano alimentare specializzato nella produzione di biscotti, cracker e patatine, fondato a Genova nel 1900 da Pietro Marchese in via Galata: una pasticceria dove produrre dei dolci scoperti in un suo viaggio in Inghilterra, i sugar wafer.
Saiwa è un marchio italiano alimentare specializzato nella produzione di biscotti, cracker e patatine, fondato a Genova nel 1900 da Pietro Marchese in via Galata: una pasticceria dove produrre dei dolci scoperti in un suo viaggio in Inghilterra, i sugar wafer.
mercoledì 2 ottobre 2013
Giuliano Gemma
Uno degli attori più indelebili, popolari ed affascinanti del panorama cinematografico italiano, ma soprattutto uno degli interpreti che, più e meglio di ogni altro, ha saputo incarnare, nell'immaginario collettivo degli anni '60 e non solo, gli eroi che animano da sempre la nostra fantasia.
martedì 1 ottobre 2013
Magnetofono
Magnetophon era la marca o il modello del pionieristico registratore a bobine sviluppato dagli ingegneri della casa di elettronica tedesca AEG nel 1930, basato sul principio del nastro magnetico inventato da Fritz Pfleumer. Il primo modello di magnetofono creato da AEG venne chiamato K1, ed esposto presso presso la Berlin Radio Show, in Germania, nel 1935.
giovedì 26 settembre 2013
Grande Fratello (prima edizione)
Il 2000 non è stato un anno importante solo perchè ha sancito l'inizio di un nuovo millennio, ma anche perchè ha visto nascere un modo nuovo di fare e guardare la televisione.
Era il 14 Settembre quando prese il via su Stream TV (piattaforma televisiva commerciale a pagamento italiana) e Canale5 una trasmissione condotta da Daria Bignardi, coadiuvata da Marco Liorni nelle vesti di inviato sulla passerella antistante la porta d'ingresso della casa chiamata ''Grande Fratello''.
domenica 22 settembre 2013
Tresor Pavesi
Se ricordate questi biscotti siete Ragazzi di Ieri doc. Si chiamavano Tresor ed erano prodotti dalla Pavesi. In effetti la forma, ed anche il sapore del biscotto, ricordava molto quello dei ben più noti Pavesini, ma la sua superficie era arricchita da granelli di zucchero e striscette di cioccolato fondente che li rendevano molto gustosi. Erano tra i più venduti negli Autogrill anche se non hanno avuto molto successo, tanto è vero che da anni sono inspegabilmente scomparsi dal mercato ed anche girando in internet sono poche le notizie che si riescono a trovare. Fortunato quindi chi è riuscito a gustarli, erano gli anni '70-'80 e vi assicuro, e qui mi rivolgo ai ragazzi di oggi, non sapete cosa vi siete persi.
venerdì 20 settembre 2013
La moda di inizio '900
Gli anni iniziali del XX secolo sono noti come Belle Epoque. Un periodo di ottimismo e spensieratezza in cui i grandi passi avanti della scienza e dell’industria, coronati nella grande Esposizione Universale di Parigi del 1900, avevano diffuso nella gente una grande fiducia nel futuro. Automobili, aerei, grattacieli sono ormai una realta’. Il cinema muove i suoi primi passi, l’arte cerca nuove vie espressive. Per le classi agiate sono gli anni dei caffe’ concerto e del Can Can, un periodo di divertimenti, feste, ricevimenti sfarzosi.
domenica 15 settembre 2013
Moana Pozzi
Una donna, una leggenda. Inutile nasconderlo, Moana Pozzi, la pornostar più famosa di tutti i tempi (insieme a Ilona Staller, alias "Cicciolina"),
è diventata, grazie alla sua classe e alla sua indubbia intelligenza,
non solo un'icona dell'erotismo ma anche una donna da ammirare per il
suo coraggio e la sua spregiudicatezza morale ed intellettuale. Tanto da
farne, paradossalmente, quasi il simbolo di un nuovo modello di
femminismo. Questione di punti di vista, naturalmente.
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